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Unike: la storia di Stefania

03/02/2021

Il mondo solitamente risponde a chi chiede, accontenta chi osa. Quando finalmente cominci a capire quello di cui hai bisogno, quello che desideri, significa che hai preso il controllo della tua vita.

Ciao donne unike, sono Stefania e quello che sono oggi è la risultante di tante esperienze, cambiamenti, desideri, cadute e fallimenti avuti nel corso dei miei anni.

Ho iniziato la mia carriera lavorativa praticando la professione per cui ho studiato tanti anni: consulente bancaria. Un posto ambito per le donne e ancor di più 20 anni fa. Dopo un concorso difficilissimo ero una di quelle che ce l’aveva fatta.
Mi ricordo di me in gamba, chiacchierona e… tanto sofferente. Non era il lavoro che volevo fare per tutta la vita. Non volevo passare la settimana ad attendere il venerdì sera perché avrei staccato dal lavoro che in realtà odiavo.

Un giorno ne ho preso finalmente consapevolezza decidendo quindi di licenziarmi con il sogno nel cassetto di aprire una boutique tutta al femminile.

Da 15 anni a questa parte non è più solo un sogno. Quanti di noi si tirano su le maniche tentando di cambiare, non dico tutto, perché a volte si è costretti per causa di forza maggiore a non poterlo fare, ma almeno in parte a provare a cambiare ciò che proprio non ci rende felici?

È il coraggio che manca e non posso biasimarvi perché il cambiamento è una delle cose che spaventa di più. A volte è più facile accettare situazioni comode, fermi immagine che già conosciamo, a noi familiari piuttosto che affrontare l’ignoto. In poche parole scegliamo di restare nella nostra zona di comfort, in cui ci sentiamo apparentemente comodi e sicuri anche se ci fa male.

E quindi vi starete domandando…come affrontare il cambiamento? È una domanda difficile. Non esiste una formula segreta.

Posso solo dirvi, care amiche che mi leggete, che io l’ho affrontato prendendo consapevolezza della motivazione che mi spinge a farlo. Ho imparato a prendere ogni decisione, ed in particolare quella, ponendomi una domanda:

 

Poniamoci ogni giorno questa domanda. Ogni giorno bisogna fare quello che ci fa star bene. Perché la serenità non la troviamo fuori dal corpo, non negli altri, ma dentro di noi. Una persona felice è una persona che può far bene anche alla propria comunità e al proprio contesto sociale. Per capire davvero occorre smettere di correre o rincorrere e fermarsi, rallentare fino a vedere il mondo. Ed è quello che ho fatto e finalmente ho visto chiaramente tante persone, tante situazioni ma soprattutto ho visto me.

Ho sempre creduto di essere una creativa. Tutti lo siamo. In tutti noi c’è della creatività, in alcuni è sviluppata di più, in altri meno. C’è chi la usa e non sa neanche di averla. Io, da sempre, amante della moda, del design, delle cose belle. Me ne rendevo conto quando uscivo con le amiche, nel mio tempo libero. Per me era una passione, un fuoco che ardeva in tutti i momenti della mia vita. Non pensavo sarebbe potuto diventare il mio lavoro, non avevo le basi, non sapevo disegnare… ma qualcosa mi ha spinto ad andare oltre.

Con l’aiuto prezioso di mia sorella abbiamo aperto la prima boutique tutta rosa a Forte dei Marmi: capi disegnati a mano, proprio da me e con il supporto tecnico ed emotivo di sarti d’élite. Da lì a poco abbiamo inaugurato altri negozi, abbiamo partecipato alle più belle fiere italiane, parigine e londinesi, diventando punto di riferimento per tante persone, del posto e non, oggi nostri amici.

E così ho scoperto pian piano che la mia creatività, non ha a che fare solo con l’arte ma è qualcosa di molto più ampio. La mia creatività è il mio modo di vedere le situazioni, di reagire agli eventi e di trovare una soluzione alle avversità. Tutto quello che faccio lo faccio con amore e gentilezza e questo non è solo finalizzato ad un mero atto economico; per me è un gesto creativo.

Essere creativi significa prendersi cura di, essere curiosi. La creatività richiede energia, passione e nutrimento. La creatività è realizzazione di qualcosa, è un flusso positivo di trasformazione.

Molte delle cose meravigliose o grandi che hai desiderato a lungo verranno a te. Tu potrai ottenere tutto quello che vuoi ma dovrai desiderarlo ardentemente, dovrai vederlo con tutto te stesso. A questo pensiero la tua mente dovrà agitarsi, dovrà mantenere il contatto visivo con l’immagine mentale del tuo scopo.

Mi piace questa filosofia di vita e mi piace inculcarla alle persone che mi sono attorno.

“Trova la chiave che ti fa star bene.”

Lo dico sempre a mia figlia Alissa. Ha solo 9 anni ma già da due si cimenta a fare delle crêpes buonissime e da grande vuole fare la pasticciera. Io sono la sua fan numero uno. Voglio darle i mezzi ed aiutarla a raggiungere i suoi obiettivi, farla sentire felice ed appagata.

“Alissa cara…ricerca, scopri, sii curiosa e continua il viaggio della tua personale creatività e non lasciarti condizionare dagli altri.”

Oggi ho realizzato il mio sogno. Sono madre, moglie, sorella. Porto avanti il mio lavoro, mia droga e passione, con le donne e per le donne. Mi volto indietro, mi emoziona vedere le tante esperienze, cambiamenti, desideri, cadute e fallimenti avuti nel corso dei miei anni. Mi hanno insegnato che ognuno di questi serve, con i giusti stimoli, ad essere me: donna unika.