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Ridere fa bene alla vita

23/04/2021

L'idea che il senso dell’umorismo possa essere associato al benessere mentale ha spopolato negli ultimi anni, tant'è che un discreto corpo di ricerca ha appunto investigato i potenziali benefici dell'umorismo sulla salute mentale e sul benessere generale dell'individuo.

 

Nella società occidentale il senso dell'umorismo è considerato una caratteristica di personalità altamente desiderabile. Gli individui che mostrano un senso dell'umorismo marcato si pensa riescano a fronteggiare meglio le situazioni di stress, a stringere relazioni più positive con gli altri e a loro si attribuiscono anche buoni livelli di altre abilità cognitive.

È importante innanzitutto definire sinteticamente i meccanismi che sono stati ipotizzati per spiegare l'influenza dell'umorismo e della risata sul benessere.

• L'umorismo sembra partecipare all’instaurarsi di un quadro affettivo positivo, che a sua volta genera emozioni positive e inibisce invece i sentimenti negativi.  Questo permette di rafforzare la regolazione emotiva, di godere maggiormente delle situazioni positive moderando invece la percezione degli eventi negativi, di costruire relazioni significative con gli altri.

• In modo indiretto poi, il senso dell'umorismo sembra anche acuire le capacità attentive dell'individuo, che così si trova nella condizione di produrre migliori performance. L'umorismo, inteso come affettività positiva, migliora la flessibilità cognitiva che a sua volta permette di adattarsi meglio alle richieste ambientali.

• Un altro meccanismo indiretto è il beneficio sulle capacità relazionali, rappresentato dall'incremento della qualità del supporto sociale di cui gode un individuo. Le persone che mostrano un senso dell'umorismo più spiccato, infatti, sono capaci di sanare più facilmente i conflitti interpersonali e rafforzare le relazioni. Conseguentemente, sono persone che godono di una rete sociale più ampia e più soddisfacente su cui poter fare affidamento.

 

Tuttavia, si sta facendo ancora ricerca per capire qual è effettivamente il meccanismo che fa sì che l'umorismo influenzi positivamente il benessere psicologico.

 

In generale, però, si può affermare che l’umorismo produce numerosi effetti benefici:

1) Predisponendo uno stato psicologico attraverso cui l’individuo è in grado di ingaggiarsi positivamente con l'ambiente, l’umorismo è un elemento protettivo. Sono state sviluppate delle ipotesi sull'utilizzo dell’umorismo o dell'azione della risata a livello terapeutico per stati depressivi. L’ilarità infatti potrebbe fungere da contrattacco ai sintomi, migliorando direttamente l’umore, moderando le conseguenze negative degli eventi stressanti sulla salute psicologica e mediando anche i meccanismi neuropsicologici implicati nella patogenesi della depressione.

2) Non solo, è consistente la letteratura che sostiene come l’affettività positiva sia associata ad un sistema immunitario più resistente, a una minore quantità di sintomi e di percezione del dolore, alla longevità, a un minor rischio di insorgenza di altre patologie e ad una migliore salute in generale.

3) Inibisce l’affettività negativa “distraendo” il nostro cervello da essa. L'idea è che gli stimoli positivi umoristici, proprio perché suscitano ilarità, richiedono uno sforzo cognitivo maggiore che permetterebbe all’individuo di distrarsi da aspetti psicologici negativi, come ad esempio l'ansia.

4) Sostiene le relazioni interpersonali. Alcuni studi su coppie di fidanzati e di persone sposate hanno consistentemente dimostrato che la soddisfazione della relazione molto dipende anche da quanto la coppia si diverte insieme.

 

Per approfondimento: Humor and Mental Health – Dr.ssa Paola Gremigni