Che tipo di leader sono le donne? I ricercatori hanno scoperto che le donne tendono ad avere uno stile di leadership distinto che plasma il modo in cui gestiscono i loro team, nello specifico quello che viene chiamato lo stile di leadership trasformazionale. 

 

Per stile di leadership s’intende il modo in cui una persona orienta, indirizza e motiva le persone, perché le qualità e capacità del leader possono avere un impatto importante sul funzionamento del gruppo. I leader aiutano anche a determinare quanto il gruppo abbia successo nel raggiungere i suoi obiettivi e influenzano anche il livello di motivazione e impegno dei membri nei confronti del gruppo e dei suoi principi. 

Diamo uno sguardo più da vicino ad alcuni dei principali stili di leadership che sono stati identificati da diversi autori.

 

Lo stile autoritario ha in sè toni autocratici: si tratta di persone abituate a concentrare in sé il pieno controllo e la totale responsabilità del gruppo e delle sue funzioni. Significa che è un leader che lascia poco spazio all'autonomia e al coinvolgimento dei membri, sebbene sia una guida molto presente su cui si può fare grande affidamento. 

Lo stile democratico è tipico di quelle persone che al contrario valorizzano molto il coinvolgimento dei compagni, condividendo la responsabilità e il potere decisionale. Questo significa che i membri del team sono certamente più coinvolti nel lavoro perché si sentono più apprezzati ma allo stesso tempo c'è una dispersione della responsabilità che non sempre è vantaggiosa. 

Lo stile laissez-faire invece è tipico di quelle persone che hanno la tendenza a delegare il loro ruolo e le loro responsabilità e quindi lasciano piena autonomia ai colleghi. Il che può essere utile quando il gruppo è altamente specializzato ed esperto ma è disfunzionale nel momento in cui queste qualifiche non ci sono e quindi la deresponsabilizzazione del leader può tramutarsi in sicurezza e inefficienza nel lavoro. 

Questi sono i tre stili di leadership identificati da Kurt Lewin negli anni ‘50, successivamente i ricercatori hanno individuato altre due tipologie di leadership.

La prima è la cosiddetta leadership transazionale tipica di quelle persone che agiscono bene all'interno di una struttura ben definita in cui ruoli funzioni e obiettivi sono ben chiari per tutti. Sono leader presenti, che lasciano una discreta autonomia ai colleghi ma sono tutti orientati all'efficienza del lavoro, guardando più che altro ai risultati concreti del gruppo. 

La leadership trasformazionale è tipica di quelle persone che coinvolgono i membri del team puntando all’efficienza del lavoro ma basandosi più che altro su elementi intrinseci del gruppo come la passione, la creatività, l’entusiasmo e la motivazione dei vari membri. 

 

I ricercatori ci dicono che le leader migliori sono forti e sensibili. Lo stile trasformazionale permetterebbe alle donne di sfruttare a pieno le loro caratteristiche intrinsecamente femminili, e allo stesso tempo dimostrarsi capi autoritari con obiettivi alti.

Come leader trasformazionali, una strategia assolutamente utile è quella di imparare ad assegnare i compiti ai colleghi in base ai loro punti di forza, piuttosto che organizzare il lavoro in base al tempo o al carico.

Per scoprire le loro qualità, il modo migliore è interagire coi colleghi e come sappiamo, le donne sono già naturalmente inclini alla comunicazione e alla condivisione. 

Un buon dialogo fa sì che, quando il team si sente a proprio agio nell'essere trasparente col proprio capo, sarà più facile affrontare eventuali problemi perché verranno notificati nel momento in cui questi iniziano a sorgere. 

 

Da un’indagine condotta nel 2020 (Woman in Business), appare che le percentuali di leadership femminile siano in aumento e che tali modelli che troviamo nelle aziende pubbliche e private risultano essere vincenti proprio per le caratteristiche di cui abbiamo discusso. Da qui capiamo che la leadership al femminile è un valore aggiunto!

Come donne, abbiamo una straordinaria opportunità di essere capi e manager incredibili. Quello che dobbiamo fare è sfruttare i nostri naturali punti di forza femminili e metterli in pratica.

 

• Bass, B. M. (1990). From transactional to transformational leadership: Learning to share the vision. Organizational dynamics, 18(3), 19-31.

• Grant Thornton (2020). Women in Business 2020: Putting the blueprint into action. Retrieved from - https://www.ria-grantthornton.it/insights/women-in-business-2017/

• Lewin, K.; Lippitt, R.; White, R.K. (1938). "Patterns of aggressive behavior in experimentally created social climates". Journal of Social Psychology. 10 (2): 271–301. 

• Miner, J. B. (2005). Organizational Behavior 1: Essential Theories of Motivation and Leadership. Armonk: M.E. Sharpe.